L’ osteopata cosa fa ? Questa figura opera nel campo del benessere psico-fisico. Attraverso
la manipolazione di vertebre, cranio e visceri, l’osteopata riequilibra il corpo e per questo
riesce a risolvere una gamma molto ampia di problematiche fisiche.
Un approccio olistico
L’approccio osteopatico guarda alla salute globale della persona e non al singolo sintomo.
Per questo il trattamento non è finalizzato solo alla risoluzione della sintomatologia ma vuole
intervenire sulle cause.
Sempre più persone riconoscono la validità dei trattamenti osteopatici e la loro importanza
per la salute.
L’osteopata cosa fa? Tre approcci
Tutti gli osteopati intervengono con una terapia manuale e in genere il percorso comprende:
1. La valutazione clinica
2. La diagnosi osteopatica
3. Il trattamento manuale
Ci sono però due differenti tipi di approccio all’osteopatia:
1. La tecnica strutturale , che include manovre eseguite in modo rapido e secco, come
la tecnica di Thrust utilizzata soprattutto per risolvere problematiche articolari. Le
tecniche di Thrust hanno range di movimento molto brevi;
2. La tecnica funzionale.
Questa comprende la cranio-sacrale e la tecnica viscerale. La cranio-sacrale
consiste in manovre molto leggere sul cranio del paziente, per stimolare un processo
di autoguarigione dei tessuti attraverso la stimolazione del liquor encefalorachidiano,
che ricopre internamente il cranio e arriva anche al rachide vertebrale, dunque fino al
sacro. Con determinate tecniche di osteopatia cranio-sacrale si possono risolvere
anche delle patologie a livello viscerale;
La tecnica viscerale è dedicata al trattamento di organi, legamenti e tessuti molli,
che permette di intervenire sulle disfunzioni organiche.
Di conseguenza, a seconda dell’approccio che utilizza, l ’osteopata ha una serie di
tecniche per trattare sia patologie strutturali e funzionali, posture sbagliate,
problematiche articolatorie, muscolari legamentose e tendinee.
Per tutti questi motivi è importante non ritardare i trattamenti dall’osteopata anche in
questo periodo di pandemia . Per chi è già in trattamento, essere costanti è importante per
non perdere i benefici acquisiti. Per chi non è ancora in trattamento, tanto più precocemente
si interviene, più agevole sarà ottenere un buon risultato.
Il percorso con l’osteopata può essere intrapreso in qualsiasi momento e a qualsiasi età.
Anche in assenza di sintomi è bene rivolgersi a un professionista, in ottica di prevenzione.
Generalmente, dopo il primo trattamento, il percorso può prolungarsi per due o tre sedute. Il
controllo successivo viene fissato di solito dopo 8 mesi.
L’osteopatia è utile anche sugli amici a quattro zampe
Quanto detto sull’osteopatia finora è applicabile anche agli animali e soprattutto ai cani. Si
parla infatti di osteopatia canina.
Mentre l’osteopatia fatta sugli umani è un osteopatia diretta, qui è importante la
collaborazione del padrone del cane, non solo in fase di anamnesi, ma anche durante la
manipolazione.
Nell’anamnesi il padrone deve spiegare al professionista che cosa ha osservato di diverso
nelle abitudini dell’animale. Ad esempio? Si sveglia la notte, ha meno appetito, non gioca più
con gli altri cani ecc.
Nel trattamento vero e proprio il proprietario resta vicino all’osteopata e apprende alcune
tecniche di stretching o di massaggio da fare esclusivamente sul proprio cane (non su altri),
con le tempistiche indicate.
La visita viene ripetuta una volta ogni 3 settimane.
L’attività clinica osteopatica di Istituto Romano Medicina
Osteopatica – Accademia Deforest
L’Istituto Romano Medicina Osteopatica – Accademia Deforest non è solo una scuola di
osteopatia, ma anche uno studio privato multidisciplinare in cui il dott. Eddy Deforest e il
M° Nicolas Deforest svolgono l’attività clinica di osteopatia, ginnastica posturale e
massaggio sportivo. I trattamenti sono svolti nel rispetto delle norme di sicurezza anti
Covid-19.
Presso lo studio si eseguono trattamenti avvalendosi sia della tecnica strutturale, sia della
tecnica craniosacrale, sia della tecnica viscerale.
Le patologie e i disturbi trattati più frequentemente sono:
– patologie della colonna vertebrale come scoliosi, cifosi, lordosi. torcicollo;
– patologie e disturbi dolorosi dell’apparato muscolo – scheletrico ;
– disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare ATM;
– patologie e problematiche organiche come problemi di digestione, stipsi, bruciore
di stomaco, colon irritabile, dismenorrea ecc.
– patologie e disturbi neurologici come cefalee, emicrania, mal di testa ricorrenti,
vertigini, infiammazioni del nervo sciatico ecc.
I professionisti dell’Accademia Deforest hanno anche un’esperienza di circa 40 anni in
osteopatia animale, sia canina che equina .
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